Serie Tv: ecco la raccolta di I-linea.it

Ti piacciono le serie Tv? Certamente concedersi un momento di divertimento e di relax davanti alla televisione è una tentazione alla quale non si può rinunciare. Scopri la nostra raccolta.

The Crown: in uscita il 17 Novembre, la terza stagione

Sta per tornare il nuovo capitolo di “The Crown”, appassionante serie tv drammatica britannica. Le gesta della regina Elisabetta II d’Inghilterra e della famiglia reale britannica, hanno riscontrato un enorme successo, tanto da essere una delle più viste su Netflix.

Golden Globe nel 2017 per Miglior serie tv drammatica, The Crown è arrivata alla terza stagione che sarà disponibile in 10 episodi. Ricordiamo che a ridosso della terza stagione, uscirà la quarta. Questo perché i due cicli di puntate sono stati registrati “back to back”, ovvero le riprese sono state fatte di seguito in modo da ammortizzarne i costi.

La quarta stagione è proprio quella che gli appassionati aspettano in modo particolare, sono tutti curiosi infatti riguardo la comparsa di Lady D. Che avverrà proprio nella quarta stagione.

La trama di The Crown

Nella terza stagione, ci sarà l’insediamento della nuova guardia a Downing Street. La Regina Elisabetta II (interpretata dal Premio Oscar Olivia Colman) si ritroverà a dover affrontare alcune situazioni delicate, e soprattutto dovrà gestire le nuove sfide lanciate dal Regno Unito che si trova in costante cambiamento.

Le vicende della famiglia reale si svolgono negli anni 60’ e 70’, un periodo in cui il Regno Unito si rese protagonista di importanti vicende politiche. Si va dalla Guerra Fredda fino alla corsa allo spazio. Tutte vicende che hanno poi contribuito a delle svolte epocali per l’uomo. Ci sarà spazio anche per la decolonizzazione dell’Africa e dei Caraibi.

Quindi ci saranno parti della stagione che tratteranno delle vicende politiche, mentre altre quelle prettamente personali e intime della famiglia reale. Ovviamente alcune storie si intrecciano tra loro. La terza stagione risulta particolarmente interessante anche perché, nel periodo in cui è ambientata, la famiglia reale viveva turbamenti e stravolgimenti.

La quarta stagione

Sembrerà strano, eppure gli occhi sono tutti puntati sulla quarta stagione. Non è ancora uscita la terza e l’attesa della quarta è già trepidante. I britannici amano Lady D e non vedono l’ora che arrivi in “The Crown”.

La Principessa Diana, moglie del Principe Carlo, verrà interpretata dalla giovanissima Emma Corrin. Le prime immagini rubate dal set hanno già fatto impazzire i fan. Corrin sta ricevendo ampi consensi per il ruolo assegnatogli. Le foto riguardano delle scene in cui si racconta del viaggio in Australia fatto con il Principe Carlo.

Ma non solo Lady D. Dalla quarta stagione entrerà anche Gillian Anderson, star di X-Files e Sex Education. Avrà il ruolo di Iron Lady, ovvero quello di Margaret Thatcher. In una recente intervista, l’attrice si è dichiarata entusiasta di unirsi al cast di “The Crown” ed interpretare una donna così complessa e controversa.

Pran Encounters Netfix

Prank Encounters Netfix: Gaten Matarazzo e il nuovo show

Oggi parliamo di Pran Encounters Netifx. Gaten Matarazzo, da grandissima star della pluripremiata serie Stranger Things, è arrivato presto ad ottenere una sua personale serie originale Netflix.

Pensate un po’, è stato l’inventore, e sarà il direttore e il conduttore di questo nuovissimo programma incentrato tutto su scherzi spaventosissimi.

Avete letto bene, quelli che vedremo saranno dei giochi molto “pericolosi”, degli scherzi pesanti da digerire e in certi casi probabilmente traumatici. Questa è l’idea che è venuta al giovane Gaetano “Gaten” Matarazzo. Cose già viste e riviste insomma, ma con una piccola sorpresa in più.

Come si svolgerà lo show

Le vittime infatti, al momento dello scherzo, staranno tutte affrontando “per finta” il loro primo giorno di lavoro. Per cui, possiamo già immaginare la tensione e la pressione che si sente durante il primo giorno di impiego. In più gli sventurati, proprio in quella giornata, subiranno una serie di eventi spaventosissimi che probabilmente li faranno pentire di aver accettato quel posto. Sicuramente ne vedremo delle belle.

Lo show si chiamerà “Prank Encounters” e sarà composta da 8 episodi. Alla direzione troviamo Anthony Gonzalez, e alla produzione invece Ben Silverman, Howard T. Owens e Kevin Haley. Gaten si occuperà di visionare gli scherzi da dietro le quinte, e di fare da produttore esecutivo ad ogni episodio, con la supervisione di Rob Hyde. In più, al giovane Matarazzo toccherà il ruolo di conduttore. E infine, sarà proprio lui ad apparire davanti alle vittime per annunciare che si tratta solo di uno scherzo.

Insomma, Stranger Things già ci manca parecchio. Nell’attesa che inizino le nuove riprese della quarta stagione però, per fortuna Netflix ha deciso di approvare questo nuovo show, che vede protagonista proprio il piccolo Dustin Handerson di ST.

Secondo quanto anticipato dai produttori di Prank Encounters, per ogni episodio ci saranno due vittime. Entrambe crederanno di dover affrontare il loro primo giorno di lavoro. Inizialmente, tutto filerà liscio come deve, e i malcapitati svolgeranno le loro mansioni lavorative. Fin quando non inizieranno ad accadere una serie di eventi terrificanti che trasformeranno quella giornata in un vero e proprio incubo vivente.

Le polemiche

Dalla descrizione dello show, pare proprio che si tratti di uno di quei giochi crudeli e insensati, che già abbiamo visto più volte su piattaforme come Youtube, o anche nel canali TV. Come si poteva prevedere quindi, sono tantissime le polemiche che da qualche tempo girano su Prank Encounters.

Una moltitudine di utenti arrabbiati ha espresso infatti dei forti dubbi sul senso di questo show. Prima di tutto perché, come possiamo vedere dal trailer, si tratta di scherzi pesanti, crudeli, di quelli che possono davvero creare traumi alle persone che li subiscono.

Ma il secondo motivo riguarda proprio la scenografia in cui si svolgeranno. Le vittime infatti saranno dei disoccupati che penseranno di aver trovato un’opportunità di lavoro. Non sappiamo chi saranno, né tantomeno qual è la loro storia. È possibile però che si tratti di persone in cerca di un lavoro stabile da anni, padri o madri di famiglia che hanno bisogno di un impiego per mantenere la famiglia.

Ciò che ha fatto infuriare gli utenti quindi, è il fatto che oltre allo scherzo crudele, si farà credere inoltre alle vittime di aver trovato un’opportunità di lavoro. Ma in realtà scopriranno che è tutta una fregatura.

Gli autori dello show si giustificano dicendo che gli scherzi saranno decisamente terrificanti come si pensa. Però tranquillizzano gli utenti assicurando che la serie è già stata girata, che nessuno si è fatto male e tutti si sono divertiti tantissimo. Oltretutto, Netflix assicura che sia gli attori presenti, sia le vittime, hanno ricevuto un pagamento ideale per la partecipazione allo show.

Non ci resta quindi che attendere l’inizio e giudicare da soli. Prank Encounters dal 25 ottobre su Netflix.

DayBreak film

DayBreak Film: la serie tv post-apocalittica originale Netflix

DayBreak film: è uscito il 24 Ottobre ed è la novità del momento. La piattaforma streaming Netflix presenta questa nuova serie che si svilupperà in 10 episodi. La prima stagione di “Day Break” è ambientata in uno scenario post-apocalittico e il tema principale è l’adolescenza. Ci saranno infatti un gruppo di ragazzi che si ritroveranno a lottare insieme per la sopravvivenza dopo una catastrofe atomica.

La serie ricorda la saga “Mad Max”, anche se presenta sostanziali differenze. Il ruolo di protagonista è stato affidato a Colin Ford (Josh), già noto al pubblico per la sua partecipazione in “Supernatural”. Gli altri due ruoli principali sono stati invece affidati a Alyvia Alyn Lind (Angelica) e ad Austin Crute (Wesley).

DayBreak Film: La trama

La storia è incentrata su un gruppo di giovani di Glendale, piccola contea della California (USA). Gli adolescenti frequentano tutti il liceo della città e sono totalmente estranei da quello che, di lì a poco, scombussolerà la loro vita. Si tratta di un esplosione nucleare che trasformerà la bella e ridente Glendale in una terra desolata, con scenari post-apocalittici.

Il gruppo di teenager si ritroverà in lotta per la sopravvivenza. E non è finita qui. L’esplosione infatti ha colpito gli adulti trasformandoli in “ghoulie”, ovvero creature insensate simili a degli zombie. Il collasso sociale è servito. I ragazzi quindi decidono di rimanere in gruppo e provare in tutti i modi a sopravvivere, anche se le difficoltà sono all’ordine del giorno.

La nuova squadra anti-ghoulie è formata da Josh Wheeler (il protagonista), Wesley Fists e Angelica. Il primo è un nuovo ragazzo che si è traserito a Glendale dal Canada, appena prima del disastro nucleare. Wesley invece è un samurai pacifista, mentre la più piccola del gruppo (Angelica) è una piromane di appena 10 anni. Wesley e Angelica, ad un certo punto, faranno anche squadra a parte e partiranno alla ricerca della fidanzata scomparsa di Wesley, ovvero Sam. Insieme attraverseranno la terra desolata e sterile, che una volta veniva chiamata Glendale.

I ragazzi si ritroveranno ad affrontare situazioni complicate e spesso difficili da risolvere, ma l’unione fa la forza e il gruppo riesce a non perdersi mai d’animo. Il resto è tutto da vedere. Dal 24 Ottobre, su Netflix.

Cast e curiosità

I produttori della serie tv sono Brad Peyton e Aron Eli Coleite. E’ una produzione originale Netflix, alla prima stagione ne dovrebbero seguire altre, voci di corridoio dicono il cast potrebbe rimettersi a breve al lavoro per la seconda stagione. C’è da attendere la conferma di Netflix, che sicuramente aspetterà i risultati delle prime 5-6 puntate prima di decidere. La serie prende ispirazione dai fumetti di Brian Ralph.

Il casto completo è composto da : Colin Ford (Joshua); Alyvia Alyn Lind (Angelica); Austin Crute (Wesley Fists); Matthew Broderick (Burr); Sophie Simnett (Sam); Gregory Kasyan (Eli Cardashyan); Krista Rodriguez (signora Crumble).

Adrian 2 serie tv

Adrian 2 serie tv : il ritorno del Clan Celentano

Adrian 2 serie tv : sta per tornare il nuovo cartone animato del Clan Celentano. Mediaset ci riprova.

Dopo il flop dello scorso anno, sta per tornare Adrian. Il cartone animato ideato e prodotto dal Clan Celentano non è riuscito ad ottenere il successo sperato, tanto da toglierlo dai palinsesti dopo appena 4 puntate.

Eppure la storia cominciava ad essere avvincente, almeno per gli spettatori che si sono appassionati alla serie animata. Ebbene, sono stati costretti a lasciare la storia a metà, senza conoscere né il finale e né se l’avrebbero più rivisto.

Ma a contribuire al flop di ascolti è stato anche lo show (in cui venivano incorporati spezzoni del cartone animato) condotto da Nino Frassica e dallo stesso Celentano. Il molleggiato però, non si è visto in tutte le puntate e ha giustificato la sua assenza dichiarando di aver preso un malanno di stagione.

Il format di Adrian 2

Stavolta però, le cose verranno fatte in modo diverso. Verrà probabilmente eliminato il pre-show, anch’esso rivelatosi una delusione, mentre la presenza di Celentano sarà fissa in tutte le puntate.

Sono sul piatto anche diversi ospiti da invitare, su tutti capeggiano i nomi di Maria De Filippi e Paolo Bonolis.
Lo show verrà trasmesso su Canale 5, la prima puntata è fissata per il 7 Novembre.

La pubblicità in onda sulle reti Mediaset, non specifica ancora la data d’uscita preferendo indicare “prossimamente”. E sembra che stavolta la pubblicità dello show sia a volume umano, visto che l’ultima è stata mandata con audio aumentato del 20 % rispetto alle altre pubblicità “normali”. Una strategia di marketing, che ha fatto flop insieme al cartone animato.

Inoltre, verrà cambiato anche il nome del format. Al momento ancora non è stato rivelato il nuovo nome, anche se probabilmente dovrebbe essere “Adriano”. Insomma, il format è stato rinnovato e stavolta non può permettersi più errori. Pensate che i lavori per la serie animata sono stati iniziati addirittura oltre 10 anni fa.

La trama

La serie animata è ambientata in una Milano del 2068. Vengono raccontate le avventure di Adrian, un orologiaio della città, che ha una storia d’amore con Gilda e lotta per la libertà in un mondo che porta sempre più verso l’omologazione.

La storia inizia con un arresto per furto che non riguarda Adrian, ma che viene ugualmente bloccato dagli agenti di polizia. Poi, durante i festeggiamenti di Capodanno in piazza, Adrian sale sul palco e si esibisce nel bel mezzo di un concerto.

Viene presentato come l’orologiaio e canterà un pezzo intitolato “I Want to know”, che riscuote un enorme successo. Dopodiché riesce a sfuggire dagli agenti di polizia e fa perdere le sue tracce.

Le forze dell’ordine organizzano una vera e propria caccia all’uomo, con tanto di ricompensa per chi riesce a catturare “l’orologiaio”. In seguito, dato che nessuno ricordava più la faccia dell’orologiaio, questi riesce a fare un patto con la Polizia e si presenta in pubblico travestito.

Convincerà tutta la città che quello sia il suo vero aspetto. Questa è stata l’ultima scena vista in Prima TV di Adrian .

Per scoprire il resto della storia, dovrete attendere almeno fino al 7 Novembre.

storia di suburra

La storia di Suburra – Netflix: un grande crime drama italiano

La serie tv Suburra di Netflix è una serie tv italiana che straconsigliamo se ami il genere crime. Ambientata fra Roma e Ostia, Suburra di Netflix si discosta parecchio dal pluripremiato film di Sollima innanzitutto per i tempi. I 135 minuti del film originale, per quanto rappresentino una durata ragguardevole per un film, non sono sufficienti ad approfondire in maniera adeguata gli intrecci della suburra romana, i legami fra potere, denaro e criminalità.

Suburra di Netflix al contrario ha tutto il tempo per raccontare cosa e chi muove gli ingranaggi di Roma, e lo fa senza mezzi termini, in maniera cruda, “alla Gomorra“, tenendo un ritmo sempre alto e ricco di colpi di scena. La cosa interessante è il punto di vista da cui vengono raccontati i fatti in questa serie Netflix: a differenza delle solite serie americane infatti, Suburra viene raccontata dal punto di vista dei vinti.

Suburra di Netflix – Protagonisti

Lele, Spadino e Aureliano, i tre protagonisti di Suburra di Netflix, non hanno mai avuto un ruolo di rilievo all’interno delle proprie famiglie. Sono sempre stati l’ultima ruota del carro, e tutta la serie rappresenta in qualche modo il tormentato tentativo di scalare la piramide sociale degli ambienti da cui provengono. I fatti vengono quindi raccontanti dal loro punto di vista. Che per una gangster serie è un aspetto abbastanza insolito.

Seppur non protagonisti assoluti della serie, anche i personaggi di Cinaglia, Samurai e Mognaschi appaiono in parecchie scene di rilievo e giocano un ruolo determinante a rendere variegata e avvincente la storia narrata nella serie, che a tutti gl ieffetti può essere definito un dramma corale.

La storia di Suburra

Suburra di Netflix oltre ai personaggi ben caratterizzati ha molti punti di forza.
Innanzitutto sono molto avvincenti le mosse della grande partita a Risiko giocata fra politica, criminalità, imprese e Chiesa. Non farò spoiler ma è chiaro che gli sceneggiatori hanno letteralmente saccheggiato la cronaca locale romana e nazionale degli ultimi 15 anni per imbastire questa fittissima trama di affari e imbrogli, soldi e potere. Ma un conto è leggere le cronache, un conto è vederle rappresentate dal vero, da bravi attori, in un contesto assolutamente realistico in cui Netflix non ha certo badato a spese.

Per capirci, il tipo di crime drama a cui appartiene Suburra di Netflix è un’opera complessa in cui la componente strategica è importante almeno quanto quella di azione.
I loschi intrighi di Samurai, potente boss romano, si scontrano con le mire di alcune famiglie criminali minori, e si intrecciano con gli interessi della politica in piena campagna elettorale, in un clima politico tremendamente simile alle dimissioni del Sindaco Marino. Con la sua ricchezza, i possedimenti ed il potere, anche la Chiesa gioca il suo ruolo determinante in Suburra.

I temi scomodi e il confronto con Gomorra

Tra prima e seconda stagione, Suburra di Netflix affronta alcuni temi scomodi: l’omosessualità in un ambiente tossico e retrogrado come quello di una famiglia zingara criminale; la corruzione economica e spirituale di molti uomini di Chiesa; il grande affare speculativo dell’accoglienza dei migranti sfruttato da affaristi e politici di sinistra e di destra.
Regista e sceneggiatori affrontano questi temi senza apparenti intenti moralistici: non vi è retorica né giudizio esplicito. Tuttavia la crudezza con cui vengono affrontati i temi suscita nello spettatore un forte sentimento di odio nei confronti di ogni potere che oggi domina la città di Roma, e che in un modo o nell’altro rende impossibile la vita ai “vinti” di ogni classe sociale.

In Suburra di Netflix insomma non c’è traccia del compiacimento che in qualche modo traspare da Gomorra, che molto spesso crea empatia fra lo spettatore e il boss.
Se cioè tutti prima o poi durante la visione di Gomorra abbiamo in qualche modo parteggiato per Genny, Pietro Savastano o Salvatore Conte, qui in Suburra di Netflix difficilmente ameremo i capofamiglia Aureliani e Anacleti o lo stesso Samurai.
E questo credo sia un altro grande merito da ascrivere agli autori di Suburra.

serie tv netflix 2019 la casa di carta

Il grande successo spagnolo delle serie tv Netflix 2019

Lo star system spagnolo è in grande ascesa, tant’è che le Serie tv Neflix 2019 più note in Europa (eccetto Stranger Things) parlano la lingua di Don Chisciotte. La Casa di Carta, Vis a Vis, Elite, Le ragazze del centralino, sono 4 grandi serie tv di successo che macinano mese dopo mese milioni di spettatori in tutta Europa e vengono rinnovate prima ancora del lancio della stagione in corso. Queste serie hanno in comune anche alcuni attori, diventati in patria ma anche all’estero vere e proprie celebrità. Parliamo di Ursula Corberò, Najwa Nimri, Jaime Lorente, Miguel Herran, Alba Flores, Maggie Civantos. In questo articolo troverai una guida senza spoiler alla scelta della serie giusta per le tue serate su divano e Netflix. Autore di questa guida è Sergio, grande appassionato di serie tv e fondatore di Vaporwave Italia.

Vis a Vis

Vis a Vis è una serie tv Netflix 2019 ambientata in un carcere privato femminile in Spagna, ha come protagoniste un gruppo di donne molto agguerrite, che hanno trovato modi diversi per sopravvivere alla dura vita del carcere. Seppur Vis a Vis mostri similitudini con Orange Is The New Black, presenta in realtà parecchi punti forti che la rendono unica.

Innanzitutto ha una notevole componente crime, che dalla prima alla quarta e ultima stagione diventa predominante e tiene sempre alta la tensione nelle scene (soprattutto dalla stagione 2 in poi). Questa è una serie tv composta da 4 stagioni che appunto si conclude nel 2019. Sempre nel 2019 è stato annunciato uno spin off che non possiamo svelare per non spoilerare nulla. Ma che si preannuncia una bomba.

In secondo luogo ha fra le protagoniste tre vere campionesse della recitazione: Alba Flores, Maggie Civantos e la regina (per me e per molte giurie la miglior protagonista donna del 2019) Najwa Nirmi. I loro tre personaggi da soli valgono la visione della serie. In Vis a Vis le donne protagoniste dimostrano una tale presenza scenica da trasportare lo spettatore dai momenti drammatici a quelli esilaranti nell’arco di pochi minuti e con assoluta naturalezza, senza risultare mai sopra le righe. Ed eclissando completamente i colleghi maschi.

Terzo e ultimo punto a favore: Vis a Vis è finalmente una serie per adulti. Sesso, droga, violenza e turpiloquio non sono infatti per nulla filtrati ma al contempo non sono gratuiti. Anzi la telecamera non indugia mai su dettagli forti per vojeurismo, ma li mostra con un discreto pudore e solo se strettamente funzionali alla storia.

La casa di carta

La casa di carta è una serie Netflix che vede nel 2019 l’uscita della sua terza stagione, e che andrà a concludersi a Gennaio 2020. In questa serie troviamo Ursula Corberò, Najwa Nimri, Jaime Lorente, Alba Flores, e molti altri bravissimi attori che recitano un crime drama corale ricco di azione, in cui è la squadra di rapinatori, con le sue dinamiche interne ed i caratteri peculiari dei membri, ad animare due rocambolesche rapine.

La cosa che più colpisce di questa serie tv Netflix 2019 è senza dubbio la scrittura fumettistica, in cui la drammaticità delle scene prende vita in situazioni oggettivamente poco realizzabili nel mondo reale ma sufficientemente plausibili da non far cadere la sospensione dell’incredulità.

Altro punto a favore della serie è la presenza di due personaggi, nemici giurati, che rappresentano un po’ il bene nel male e il male nel bene: ovvero Il Professore (capobanda) e l’ispettrice Alicia Sierra. Lo Yin Yang tra il protagonista di tre stagioni e la “super villain2019 è una grande partita a scacchi giocata fra inganni psicologici e guerriglia urbana, e da solo vale la visione di tutte le stagioni.

Terzo e ultimo punto a favore della Casa di carta è il geniale rovesciamento di fronti: lo spettatore e il “popolo” tenderanno naturalmente a tifare per quelli che nella realtà sarebbero “i cattivi“, ovvero la banda di ladri; mentre la polizia e lo Stato vengono in generale rappresentati come corrotti, incapaci o umanamente malvagi. Il messaggio si acuisce nella terza stagione di questa serie tv Netflix del 2019: il tema di fondo è fortemente anarchico, e nella sua retorica riesce a cogliere nel segno più per i sentimenti che lo spettatore va a provare, che per ciò che viene detto o fatto dai personaggi.

Elite e Le ragazze del centralino

Queste due serie tv Netflix hanno avuto meno successo internazionale nel 2019 rispetto alle prime due analizzate, tuttavia consigliamo di dargli una possibilità, anche perché in Spagna sono un vero cult. In Italia in realtà Elite è molto popolare fra i giovanissimi.

Le ragazze del centralino è interessante per vivere insieme alle protagoniste un preciso periodo storico, ben riprodotto nei costumi e nelle scenografie: la fine degli anni ‘20 a Madrid. Seguirai le prime lotte di emancipazione femminile, e fra tutte le serie tv Netflix citate è certamente quella che consente di seguire le trame sentimentali come motore principale dello show, a differenza delle altre serie analizzate.

In Elite torna la componente crime, ma si tinge dei toni del teen drama. La serie tv Netflix è ambientata tra la gioventù spagnola, in cui il fatto che scatena gli eventi nasce nel divario fra le classi sociali, e nelle diverse disponibilità tra ragazzi provenienti da famiglie di elite e ragazzi di famiglie operaie. Se l’ossatura della storia sembra a prima vista un po’ banale – 3 ragazzi poveri finiscono in un liceo per ricchi, con tutti i guai che ne possono conseguire – la componente crime e le dinamiche personali che si vanno dipanando nel corso delle stagioni, ancora in corso in questo 2019, tengono alta l’attenzione per gli amanti del genere teen / high school drama.