Cantanti stranieri

Sono davvero tanti i cantanti stranieri che con i loro brani hanno avuto successo anche in Italia. Tra i nomi più amati di oggi ci sono molte donne come Christina Aguilera, Mariah Carey, Lady Gaga, Anastacia, Beyoncé e Rihanna che tengono concerti in tutto il mondo. Voci femminili che hanno portato alla ribalta canzoni memorabili pop melodiche. Alcune di loro, come Whitney Houston o Céline Dion, hanno cantano colonne sonore di film tra cui Guardia del Corpo e Titanic. Chi avendo amato queste pellicole cinematografiche non ha amato anche le meravigliose colonne sonore?

Non ci si stanca mai di ascoltare le voci maschili che hanno scritto la storia della musica internazionale come Micheal Jackson, Frank Sinatra, David Bowie, Bob Dylan, Elvis, Bruce Springsteen. Cantanti che ci hanno regalato canzoni uniche, in grado di suscitare emozioni indescrivibili.

Cantanti stranieri più ascoltati

Ad attrarre spesso non è solo la canzone in sé ma anche il cantante, il personaggio, ognuno con le sue peculiarità, le sue movenze, il suo apparire in un certo modo in pubblico che genera acclamazione e consenso.

In questa categoria troverai numerosi articoli dedicati ai cantanti stranieri più ascoltati degli anni 20, 30, 40, 50, 60, 70, 80, 90, 2000 fino ai giorni nostri. Scopri storia e curiosità sul tuo cantante straniero preferito.

Whitney Houston

Il ritorno di Whitney Houston, un tour mondiale grazie al suo ologramma

Il prossimo mese di gennaio vedrà il ritorno sul palco di Whitney Houston. Si tratterà, però, solo di un ologramma, che sarà protagonista di un vero e proprio tour in giro per il mondo. Sul palco ci saranno anche ballerini, in carne e ossa, e una band, anche questa reale. La l0candina che serve a pubblicizzare l’evento mostra la cantante mentre sorride, indossando un paio di scarpe con i tacchi, una giacca brillante, dei jeans strappati. E, ovviamente, in mano ha il microfono.

Il tour mondiale do Whitney Houston in ologramma

Lo spettacolo si chiama “An evening with Whitney”: un modo per omaggiare – o per sfruttare a livello commerciale, a seconda dei punti di vista – la celebre artista morta a Los Angeles l’11 febbraio del 2012 a soli 48 anni a causa di un annegamento accidentale dovuto a problemi cardiaci e all’assunzione di droghe. La società Base Hologram è la responsabile di questa trovata tecnologica, che certo non mancherà di far discutere. Per l’impresa non è una novità, visto che tra gli ologrammi già proposti su un palcoscenico ci sono stati quelli di Frank Zappa, di Amy Winehouse e di Maria Callas.

Dove assistere allo show

Il debutto avrà luogo il prossimo 23 gennaio in Messico, ma poi il tour attraverserà l’oceano per spostarsi alla M&S Arena di Liverpool. Non sarà la sola tappa del Regno Unito, visto che sono già previsti concerti anche a Manchester e Leeds, prima del gran finale che andrà in scena a Londra il 10 marzo, nella cornice dell’Hammersmith Apollo. Nel resto d’Europa, l’ologramma dell’eroina di “I will always love you” apparirà, tra l’altro, in Ucraina, in Norvegia e in Belgio, mentre i fan del nostro Paese almeno per il momento saranno costretti ad aspettare. L’eredità di Whitney è gestita da Pat Houston, cognata della cantante, dopo che anche la figlia Bobbi Kristina è deceduta.

Gli ologrammi in tour

Nel novero degli artisti morti e poi risorti grazie agli ologrammi vanno menzionati anche Tupac Shakur e Billie Holiday, a loro volta tornati in scena a distanza di anni dalla scomparsa grazie alle tecnologie più recenti. Tra i cantanti di back-up che faranno parte dello spettacolo tributo alla Houston ci sarà anche suo fratello Gary, mentre la band sarà quella originale. Gli eredi della cantante sono riusciti a trovare un accordo con la Primary Wave, un’azienda che si occupa di marketing di canzoni classiche. Se negli anni precedenti Pat, che è la moglie di Gary, aveva rifiutato tutte le offerte piovutele addosso, qualche mese fa la situazione è cambiata.

Non solo tour

Il tour, infatti, non è che il primo step di una serie di iniziative che vedranno protagonista Whitney Houston: si continuerà con un musical che verrà allestito a Broadway e poi con uno show in stile Las Vegas. Ma non è tutto, perché un’altra novità molto attesa dai fan è un disco di pezzi inediti: è la casa discografica Sony che ne detiene i diritti.

Ologrammi e celebrità, un binomio di successo

Di un ologramma di Whitney Houston in concerto si era già parlato tre anni fa, quando la proiezione tecnologica della cantante avrebbe dovuto duettare niente meno che con Christina Aguilera. Era il 2016, ma alla fine di quell’idea non si fece più niente, a causa di un ripensamento in zona Cesarini da parte degli eredi. Pat Houston, intervistata dal New York Times, ha spiegato che ora è giunto il momento di cambiare i programmi: a beneficiare dei guadagni, oltre a suo marito Gary, saranno anche Cissy, la madre della cantante, e Michael, fratello di Gary e Whitney. Primary Wave ha acquisito la metà degli asset che riguardano la Houston, inclusi il diritto di sfruttare la sua immagine e i diritti d’autore per la musica e i film. La società ha già avuto successo con Paul Anka, Def Leppard e Smokey Robinson.

cantanti 1980 stranieri

Cantanti stranieri anni 80

I cantanti stranieri anni 80 che hanno inciso brani semplicemente memorabili sono davvero tantissimi. Alcuni sono giunti al successo dopo aver fatto parte di un gruppo musicale e aver quindi intrapreso la carriera di solista. Altri si sono affermati nel mondo della musica straniera a seguito di una lunga gavetta comprensiva di esibizioni in locali e partecipazione a festival o gare canore.

Ad aver lasciato un’impronta indelebile sono anche i videoclip della musica anni 80, sempre coinvolgenti ed emozionanti.

Amatissime in quegli anni furono le canzoni pop nonché la dance music. I ragazzi si davano appuntamento nelle principali discoteche delle città per ballare proprio sulle note dei brani più famosi del momento.

Di seguito ecco una lista dei migliori cantanti stranieri che proprio nel decennio che va dal 1980 al 1990 raggiunsero l’apice del successo a livello mondiale.

Cantanti stranieri anni 80 pop

Whitney Houston

Considerata una delle voci pop più belle di sempre, la Houston ebbe un enorme successo proprio negli anni 80. Ha vinto ben 6 Grammy Award e altri importantissimi premi. Noto è il brano I will always love you che è stato anche la colonna sonora del celebre film “Guardia del corpo” con protagonisti Kevin Kostner e la stessa Houston.

Céline Dion

Iniziò ad imporsi come cantante emergente negli anni 80 e vinse l’EuroVision Song Contest del 1988 dove rappresentò la Svizzera. Indimenticabile è la canzone My heart will go on, colonna sonora del pluripremiato film Titanic con protagonisti Leonardo Di Caprio e Kate Winslet.

Madonna

Le sue canzoni hanno fatto ballare migliaia di persone. Il brano Like a Virgin è solo uno dei tanti brani conosciutissimi. Madonna ha inciso ben 29 album ed ha collezionato numerosi premi e riconoscimenti. Lavora anche come attrice, regista, stilista e ballerina. Ha partecipato a diversi programmi televisivi.

Cantanti stranieri anni 80 rock

Jon Bon Jovi

Ha pubblicato due album da solista ed è fortemente impegnato sul piano sociale. Oggi è considerato l’icona del genere rock ed è leader del gruppo musicale Bon Jovi.

Joey Tempest

Conosciuto anche come “capellone” per via della sua capigliatura lunga e folta, Tempest scrisse e cantò diversi brani. Tra questi ci fu il brano Start from the Dark scritto per un’altra band, gli Europe, e che portò proprio questo gruppo ad avere una grandissima fama a livello internazionale.

Cantanti stranieri dance musical anni 80

Olivia Netwon John

Passata alla storia come attrice del film Grease, la Newton John è stata anche una rinomata cantante. Nel 1981 pubblicò il singolo Physical seguito dall’omonimo album che riscosse un grandissimo successo, tanto da farle vincere diversi dischi d’oro e di platino. Vanta collaborazioni con altri artisti importanti tra cui Elton John e Micheal Jackson.

Irene Cara 

Nel 1980 recitò nel film Saranno Famosi e cantò il brano Fame che vinse l’Oscar per la migliore canzone e la rese celebre in tutto il mondo. Ma è nel 1983 che raggiunse il massimo successo con la canzone Flashdance… What a feeling , colonna sonora della pellicola cinematografica Flashdance con protagonista l’attrice Jennifer Beals nel ruolo di Alex Owens. La Cara divenne poi leader del gruppo Hot Caramel.